Classici della scienza: ‘L’uomo primitivo’ di Franz Boas

Carteggi Letterari - critica e dintorni

di Giovanni Graziano Manca

Il 10 di Maggio del 1933 nella Piazza dell’Opera di Berlino ebbe luogo il gigantesco rogo dei libri di autori di origine ebrea organizzato dalla Associazione Studentesca Tedesca, organismo di ispirazione nazista. In quella occasione furono date alle fiamme le opere, giudicate diffamatorie della Germania, di ben centotrentuno tra scrittori, saggisti e scienziati.

copertina BoasTra le opere ridotte in cenere quella notte figura anche ‘L’uomo primitivo’ (la versione tedesca dell’opera ha per titolo ‘06’), il trattato di antropologia di Franz Boas divenuto un classico. Boas, studioso nato in Germania da famiglia ebrea nel 1858, dopo aver seguito nel proprio Paese d’origine studi di Fisica, Matematica e Geografia decise, nell’anno 1887, di stabilirsi negli Stati Uniti, dove si era già recato in precedenza per studiare le culture di alcune popolazioni del Nordamerica. L’opera di Franz Boas è di importanza seminale per l’evoluzione dell’antropologia e per…

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