Cara nonna Nicoletta

il tuo ricordo sa di rose secche
petali benedetti di maggese
raccolto in lino grezzo

tutte le tue preghiere per il mio a venire.

dove metterai il punto
la remissione ai miei peccati?

T’avrei scritto l’infinito
se solo avessi saputo
di calcoli esatti
di carattere binario

ma so solo tenere il tempo
di una vecchia canzone
e della tua ansia per ogni mia sregolatezza
da sedare col profumo di gelsomino
nella piaga dei seni costretti al cilicio di un bustino
che contenesse il pudore di ogni tuo abbraccio.

Pubblicità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...