Mese: luglio 2014
21/07/2014: MEDICI SENZA FRONTIERE (MSF): A GAZA “ANCHE GLI OPERATORI MEDICI STANNO DIVENTANDO UN OBIETTIVO” DEI BOMBARDAMENTI ISRAELIANI
LA RELIGIONE DELLA LEGGE: “Tribunale della mente” di Corrado Benigni, Interlinea, Novara 2012
Margherita Rimi alla Feltrinelli di Messina – 8 agosto 2014 –
TENNIS, TOPOGRAFIA, TRIGONOMETRIA, TORNADO. Il cosmo matematico di David Foster Wallace – di Loredana Di Pietro
Carteggi Letterari - critica e dintorni
TENNIS, TOPOGRAFIA, TRIGONOMETRIA, TORNADO. Il cosmo matematico di DFW
Ithaca, New York, Philo e Urbana-Champaign, Illinois, Amherst, Massachusetts; Yaddo, New York, poi ancora Amherst e Urbana-Champaign; Tucson, Arizona, Boston, Massachusetts, Syracuse, New York, Bloomington, Illinois, e Los Angeles, California. David Foster Wallace è stato uno scrittore statunitense ed ha vissuto in molte città, in territori assai diversi degli USA: nato sulle dolci colline a nord di New York, cresciuto nel Midwest che sarà sempre casa sua, in tournée in tutti gli stati, e in particolare nella colta New York, insegnante nelle università cosmopolite della West Coast. Da adolescente, era stato un promettente tennista, dotato della capacità di “giocare a tutto campo”, ovvero di tenere a mente in ogni momento le proprie coordinate, quelle della palla e dell’avversario, tenendo conto della variabile del vento (ci scrisse su il formidabile racconto di cui si parlerà in seguito) e di…
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Fabio Pusterla: Anteprima dalla raccolta di prossima pubblicazione “Argéman”, Marcos y Marcos, Milano 2014
MARGHERITA RIMI LEGGE AMEDEO ANELLI: LA PARTITURA DEL CONTRAPPUNTO E DEL SILENZIO
Carteggi Letterari - critica e dintorni
Nei testi di Amedeo Anelli (Contrapunctus, LietoColle 2011) è la musica ad aprire nuovi orizzonti.
Contrapunctus è il titolo dato alla raccolta che contiene 18 composizioni numerate in progressione con numeri romani.
Il titolo latino, “nota contro nota”, è una scelta dell’autore quasi a segnalare una sorta di contrapposizione, contrasto, qualcosa che si rifà ad assonanze e dissonanze, e non all’armonia; alla polifonia e non alla monodia: «Come in Desprez dal controtenore/al basso di viola, un trombone tenore/e fiato per sonorità» (p.23).
Anche il fiato dunque è parte di questa multiforme sonorità orchestrale, quasi ad indicare la presenza di un organo, i polmoni, strumento musicale del corpo vivo, dell’uomo, come la voce.
È questo che si coglie nei suoi versi, una parola a tante voci, a tanti suoni, a tanti silenzi.
Silenzio e suono convivono, si sovrappongono, si contrastano, immagini e vuoti si assediano in un…
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Sabra e Chatila – una poesia di Carmine Vitale
Carteggi Letterari - critica e dintorni
la prima cosa che ho pensato ieri è che erano tutti del sud emigrati disperati
che da un non lavoro si finisce in morte
e proprio in questi giorni erano 27 anni dall’eccidio abominevole dei campi di sabra e chatila
c’era un mio amico lì in quei giorni
e la sua fidanzata a casa
e un bambino senza più genitori
non è cambiato niente
resta solo la memoria
c.
sabra e chatila
In un giorno qualunque penso
Al sole di mezzanotte
Al cambio dei connotati tra dare e avere
Al primo bacio
“Bang bang”
Al primo bacio di una madre
Al primo bacio di un figlio
Al primo bacio di un padre
Dall’altra parte della strada
La montagna è incantata
Altrove altrove non qui
Nasce la stella mattutina
Si innaffiano le piante
E crescono le rose in maniera esemplare
Non sequitur
“se non mi telefoni penserò…
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La scuola dell’aria di Francesco Balsamo – di Daniela Pericone
Carteggi Letterari - critica e dintorni
La scuola dell’aria di Francesco Balsamo
di Daniela Pericone
Ci sono libri il cui incontro è così prezioso che solo con la pazienza del giorno dopo giorno ti accorgi di quanto agiscano dentro a modificare la mappa dei sentimenti conosciuti, dei valori concepiti e vissuti, movendo a nuovi confini quelli che finora erano sembrati punti fermi della conoscenza del mondo e di sé. Quando accadono incontri di tal segno è una festa del pensiero e di tutte le emozioni che lo abitano, è accaduto alla lettura dei versi di Francesco Balsamo racchiusi nella sua ultima raccolta poetica, Tre bei modi di sfruttare l’aria (Edizioni Forme Libere, 2013).
Più che una nota critica da qui nasce una riflessione che porta il crisma di una agnizione, un riconoscimento di rango di una poesia (e una poetica) che muove dalle profondità dell’essere e si porge con il garbo e la misura…
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