Non permetterò più che i miei versi siano letti. Un tempo ci fu più d’uno che riferendosi a me, mi appellò poeta. A dire il vero qualcuno lo fece con cattiveria, con ironia sottile, i meno con slancio, pochissimi con sincero amore.
Non mi sono mai nominato tale, ho sempre pensato a me stesso come esigenza di memoria e traduzione del tempo in scrittura.Continua a leggere…