Mese: Maggio 2016
Before the flood, 10
James Harpur
Il tuffatore di Paestum
Dipingi questo sarcofago di pietra
Con scene del mio convito funebre.
Raduna i miei compagni d’un tempo
E ponili sopra letti morbidi.Fa’ che il vino sciolga loro la lingua
Carezza le carni dei loro efebi
Succhia a baci dai flauti melodie
Trai armonie pizzicando le lire.Tutto mi son lasciato dietro.
Scorie di vino mi impastano la lingua
La musica fa stridere il silenzio
E pelle sulla pelle mi disgusta.Dipingi tinte ricche e veritiere
Fa’ che la sensualità colori
Questo sepolcro gelido ed ascetico –
Ad eccezione dell’interno del coperchio:Qui fai vedere l’oceano sconfinato
Uno o due alberi con rami come felci
La sagoma di un trampolino;
Che tutto sia essenziale e delicato.E raffigurami senza veste alcuna
Un’anima nuda in volo e rilucente
Che attraverso la mia vita sensibile
Si tuffa nelle acque dell’oblio.
Traduzione di Francesca Diano
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